IMMAGINI DI ESEMPIO

P.A.S.S. Posto assistenza sociosanitaria

Il primo, sempre frutto delle esperienze maturate dai nostri volontari nelle grandi emergenze nazionali, riguarda la realizzazione del primo e unico P.A.S.S. Posto Assistenza Socio Sanitaria un poliambulatorio mobile composto da moduli shelter amovibili e posizionabili nelle vicinanze di teatri catastrofici, laddove le strutture sanitarie vengono compromesse, in maniera che si possa mantenere la continuità assistenziale. L’ordinaria configurazione del PASS prevede l’attivazione  di  aree adibite a servizi di segreteria, di accoglienza e  di  registrazione, nonche’ di ambulatori per l’attivita’ di medicina generale, pediatria di  libera  scelta,  infermieristica  e   fisioterapia,  psicologia  e assistenza sociale. Su  richiesta  del  Servizio  sanitario   regionale   (SSR)   della regione/PA colpita, in  accordo  con  la  regione/PA  titolare  della struttura  e  con  il  Dipartimento  della  protezione   civile,   la configurazione   del   PASS   puo’   essere   implementata   mediante l’attivazione di un  presidio  farmaceutico,  di  un  ambulatorio  di ginecologia   e   ostetricia   consultoriale,   o   di   altre   aree specialistiche.  Il PASS è frutto di una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 Aprile 2013, emanata sulla base delle esperienze e delle necessità valutate durante il terremoto dell’Aquila . La Sardegna non ne era ancora dotata, non appena il progetto è stato presentato è scoppiata l’emergenza sanitaria da Covid 19 per cui tutti i moduli del PASS sono stati montati e dislocati preso i nosocomi di Sassari, Alghero e Ozieri.